A partire dalla versione 2020.1, in NextGen è disponibile la gestione dei sovraspessori relativi alla placcatura (cladding) ed al riporto di saldatura (weld overlay). Questa opzione, inizialmente disponibile per il codice ASME VIII Div. 1 sarà progressivamente estesa ai diversi codici di calcolo supportati dal programma.
L'opzione è situata tra le proprietà dell'apparecchio (File > Item properties), nella categoria "Lining" (rivestimento). A seconda del tipo di apparecchio, vessel o scambiatore di calore, saranno disponibili differenti campi di input.
Il lining viene abilitato selezionando l'opportuna checkbox "Cladding and overlay": sarà quindi richiesto l'inserimento del materiale utilizzato per il cladding, lo spessore del cladding, il contributo del cladding alla resistenza del materiale base e lo spessore del weld overlay. Come per altri parametri in NextGen, i valori degli spessori verranno usati come default per i componenti creati ma saranno modificabili per ogni componente. Naturalmente, per gli scambiatori di calore l'input è replicato per lato tubi e lato mantello.
L'help contestuale di queste proprietà contiene un approfondimento su ognuna di esse. Sostanzialmente, il weld overlay viene completamente rimosso dallo spessore nominale del componente così come avviene per la corrosione, sia in condizioni di design che in condizione di prova. Lo stesso avviene per il cladding, qualora non venga spuntata l'opzione "cladding contributes to base metal resistance". Se invece questa opzione è abilitata, i codici di calcolo definiscono qual'è l'entità del contributo dato dal sovraspessore. In genere, tale contributo è proporzionale al rapporto tra l'ammissibile del metallo base e l'ammissibile del metallo di riporto.
Una volta definite le proprietà per l'item, in ogni componente sarà visualizzata la categoria "Lining". Da qui sarà possibile scegliere se il componente in oggetto è dotato di lining, di quale tipo e con quale spessore.
Per le piastre tubiere sarà possibile scegliere il sovraspessore di weld overlay indipendentemente per i due lati.
In termini di calcolo, e quindi di report di stampa, cladding e weld overlay vengono calcolati e sommati alla corrosione: il valore di corrosione viene ridefinito, aggiungendo la quota inefficace di cladding oppure l'intero valore di weld overlay. Negli esempi seguenti è possibile vedere il report di calcolo di un cilindro con cladding, in cui è esplicitato il calcolo della quota di spessore di placcatura efficacie e inefficace, con la somma di quest'ultima alla corrosione, ed un report di calcolo di una piastra tubiera avente riporto di saldatura sui due lati.