Analisi a fatica dettagliata secondo EN 13445-3 Clause 18 e AD 2000 S 2

Con NextGen è possibile eseguire un calcolo a fatica dettagliato per progetti secondo le normative EN 13445 ed AD 2000.

È importante sottolineare che per poter eseguire un'analisi dettagliata a fatica è indispensabile disporre di dati derivanti da un calcolo ad elementi finiti (FEA). Tale calcolo deve essere eseguito con un software apposito, diverso da NextGen. Sant'Ambrogio non offre questo tipo di programma né può supportare nella sua scelta e utilizzo.

Per l'analisi a fatica semplificata, descritta nei capitoli EN 13445 Clause 17 e AD 20000 S 1 è presente un articolo dedicato. L'analisi a fatica semplificata non necessita di una FEA a supporto.

Il calcolo si divide sostanzialmente in due parti:

  • La definizione a livello di Item degli estremi di calcolo e del numero di cicli richiesti
  • La definizione di una o più analisi relative a punti precisi dell'apparecchio

In questo articolo sono mostrati esempi relativi ad EN 13445, ma le stesse considerazioni si applicano a AD 2000. Si vedano i rispettivi capitoli delle normative per maggiori informazioni riguardo le implementazioni di calcolo.

Definizione delle proprietà dell'item

La definizione generale del calcolo avviene nelle proprietà dell'Item (File > Item properties > Fatigue). I dati vanno compilati come segue, abilitando il calcolo mediante l'apposita casella di spunta:

Attenzione: l'impostazione di queste proprietà da sola non produce alcuna verifica. In mancanza dei passaggi seguenti, non verrà eseguita nessuna analisi a fatica.

Definizione dell'analisi a fatica dettagliata

Dalla barra multifunzione, selezionare l'elemento relativo al Detailed fatigue assessment:

Questo elemento verrà aggiunto in modalità Desktop view, poiché non dispone di una rappresentazione 3D.

La compilazione dei dati avviene come per un normale componente. Dopo aver definito nome e materiale, nella sezione Fatigue vanno definite le caratteristiche dell'analisi.

Sono presenti differenti opzioni per la scelta del metodo di estrapolazione dello stress. I valori richiesti vanno prelevati dalla FEA. Il programma supporta l'utente indicando a quale distanza vanno letti i valori di stress dall'analisi ad elementi finiti:

L'analisi a fatica dettagliata è una materia più complessa rispetto al calcolo by formulae dei componenti disponibile in NextGen. Si rimanda alle rispettive normative per approfondimenti.

Così come avviene per un normale componente 3D, l'analisi a fatica dettagliata dispone di un suo report di calcolo:

Nel riepilogo presente nel report di calcolo dell'intero apparecchio, le analisi dettagliate vengono combinate con quelle semplificate, indicando eventuali errori in rosso:


Autore: Matteo Bagattini
Permalink: KB894184
Pubblicato il: 31 lug 24

Cerca nella documentazione
Area clienti

Accedi